OSSERVATORI ALL'OPERA - José Mourinho non molla Milinkovic, fra i colpi per la mediana dei Red Devils valutati anche nell’ultima estate. L’interesse da Manchester per il classe ’95 non è mai sfumato, e anzi si è riacceso nelle ultime ore: come riferisce Sky Sport, oggi allo stadio Tardini per Parma-Lazio era presente anche un osservatore dello United (a pochi metri di distanza dal ds del Barcellona Ariedo Braida). Il club inglese ha lanciato i propri emissari sulle tracce del gigante serbo, che dalla sua si sta facendo ancora attendere. Già, Sergej sembra ancora lontano dal top player che la scorsa stagione aveva trascinato i biancocelesti a un passo dalla qualificazione in Champions League: un gol e un assist in 10 presenze totali sin qui, in mezzo a diverse prestazioni sottotono. Eppure, il rendimento di questi mesi non è riuscito ad anestetizzare i top club europei: vale per il Manchester United, ma anche per la Juve.
STRATEGIA JUVE - I bianconeri corteggiano Milinkovic-Savic da ormai due anni. Nel 2017 la prima offerta da circa 45 milioni, rispedita al mittente dalla Lazio; un’estate fa, poi, un lungo flirt con tanto di apertura da parte di Sergej al trasferimento a Torino subito bloccata dalla richiesta shock di Lotito. Quel muro da almeno 120 milioni di euro costruito dal presidente biancoceleste ha fermato momentaneamente i campioni d’Italia, in una strategia proseguita con il rinnovo contrattuale del centrocampista fino al 2023. Ma Paratici è vigile e l’idea Milinkovic rimane viva nella sua mente, come in quella di Allegri, che lo aveva già indicato come l’innesto ideale per la sua mediana. Il prossimo giugno la pista potrà riaprirsi, a patto ovviamente che quel muro da tre cifre si sgretoli. A determinate condizioni, la prima sfida tra Juve e Manchester United - quella sul mercato - potrebbe allora concludersi con la vittoria bianconera.
