IL LOCKDOWN - La quarantena l'ha fatta a modo suo, in Portogallo, dove nonostante i tanti problemi non si è fermato un attimo: allenamenti su allenamenti nella sua villa di Madeira, addirittura il presidente del Nacional gli ha aperto lo stadio per lavorare insieme a un portiere delle giovanili (in Portogallo si poteva, c'erano meno restrizioni rispetto all'Italia). E quando è tornato a Torino era tra i più in forma della squadra. Qualcuno ci avrebbe messo la mano sul fuoco.
LA VOGLIA - Non poter giocare nemmeno una partita in questi tre mesi, lo ha aiutato anche a far riposare il suo fisico per il rush finale. La Juventus è abituata a giocare una partita ogni tre giorni perché sempre impegnata in Champions, e Cristiano gioca sempre e comunque senza saltare quasi mai una partita. Questo stop gli fatto rilassare i muscoli e si è riposato dal punto di vista mentale godendosi la sua famiglia. Ora però è tempo di scendere in campo, Ronaldo ha voglia di recuperare tutto il tempo perso e vuole tornare a segnare. E in sottofondo, già si sente il suo "Siiiiuuuu".
Sfoglia la gallery per vedere come arriva Cristiano Ronaldo alla partita di stasera