LA PARTITA - "Mi è piaciuto quasi tutto, i ragazzi hanno fatto una partita di altissimo livello contro una squadra forte che ha una precisa idea di calcio e che mette in difficoltà chiunque. I ragazzi hanno fatto tutto quello che avevo chiesto, cercando di essere più compatti, di filtrare alcune loro le traitettorie. Bene il primo tempo, qualitativamente, meritavamo di essere in vantaggio: è stato uno dei migliori primi tempi della stagione. Il secondo tempo è stato diverso dove lo sbagliare determinati passaggi ha dato forza a loro: eravamo stanchi e ci siamo un po' abbassati. Ma ci sta, giocare 95 minuti nella metà campo avversaria, è impossibile. A volte se c'è da difendere sotto la nostra traversa bisogna farlo. Mi è piaciuto anche questo aspetto. Anche queste cose caratterizzano le squadre forti, perché i ragazzi capiscono i momenti e si mettono a disposizione. Poi siamo cresciuti tecnicamente, abbiamo ritrovato qualità e palleggio, e abbiamo avuto anche delle buone occasioni. Era la sesta partita ravvicinata e quindi i ragazzi iniziano a essere stanchi ma oggi hanno risposto presente: sono molto contento".
IL PERCORSO - "La sicurezza di aver passato il turno ci ha dato la possibilità di giocare con maggiore leggerezza e il fatto di non guardare la classifica, c'era curiosità nell'affrontare una squadra di alto livello, con una realtà che propone concetti differenti e credo che i ragazzi aBbiano fatto una partita di spessore. Non avendo spesso il confronto con top club di altre nazioni possono magari pensare di essere inferiori, invece con l'atteggiamento giusto possono competere con chiunque. Non dobbiamo accontentarci, dobbiamo avere ancora più fame e tra tre giorni giocheremo un'altra partita importante".
GLI ESORDI - "Hanno giocato tre 2007, ragazzi che non avevano fatto molte partite in stagione. Sono contento. Spero di recuperare qualche infortunato che mi consenta di fare rotazioni e di far respirare qualcuno, ma schierando sempre una formazione di alto livello e di tenere alti i ritmi dalla partita".
I RAGAZZI CONVOCATI IN PRIMA SQUADRA - "Per chi va in prima squadra per quindici giorni poi tornare non è facile. Tutto ciò che ci circonda è bellissimo, ma è una realtà diversa. Ho fortuna che i ragazzi sono di spessore, hanno capito che è una cosa bella, che spero si possa ripetere, ma loro stessi sanno che c'è da correre e che la realtà è la Primavera.
THIAGO MOTTA - "La distanza dal centro sportivo della prima squadra permette di avere poco confronto. Ho avuto la fortuna di andare Continassa e mister Thiago Motta è stato molto disponibile. Un paio di volte è venuto lui qui e ci siamo confrontati parecchio. Lo guardiamo con un occhio di riguardo perché è un allenatore di livello nonché un riferimento per la società"