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Fino a due settimane fa Matthijs De Ligt, il giocatore più pagato dell'attuale rosa juventina, sembrava relegato quasi al rango di un emergente che doveva ancora "mangiare pastasciutta" alle spalle dei maestri Bonucci e Chiellini. Oggi ci ritroviamo a commentare una vittoria sul Chelsea per 1-0 nella seconda giornata di Champions League che rimette tutti i tasselli al loro posto. Lunga vita a capitan Chiellini, ma può stare tranquillo che di straordinari non dovrà farne: potrà ricoprire tranquillamente il ruolo di innesto extra-lusso per le sofferenze finali, ma come titolare c'è non un olandese volante, ma un olandese dominante.

ROMELU ANNULLATO - Peraltro, se c'è una partita perfetta, anche da un punto di vista simbolico, per segnare il passaggio di consegne tra il veterano vero e il giovane già veterano, è proprio quella contro il Chelsea. O per meglio dire, contro Romelu Lukaku. Nell'ultimo anno, tra sfide Juve-Inter e Italia-Belgio, è diventato ormai un meme quello di Chiellini che "si mette in tasc"a il centravanti belga. Ieri all'Allianz Stadium è stato De Ligt ad annientare sportivamente Lukaku. E non solo...

TOTALE - De Ligt, con la stessa sicurezza con cui tre anni fa buttò fuori proprio la Juve allegriana ai quarti di Champions, ieri ha condotto una gara pressoché perfetta al cospetto dei campioni d'Europa. Ha troneggiato, sicuro e pulito, previdente su ogni palla e duro senza eccedere su ogni avversario. Se davanti Chiesa ha scatenato la platea, nelle retrovie De Ligt faceva altrettanto per chi davvero si intende di calcio e non guarda solo le giocate dei giocatori offensivi. Un campionario di dominanza che forse potrà, finalmente, tranquillizzare Massimiliano Allegri su un aspetto fondamentale: questo ragazzo, che di 22enne ha solo il viso, è già pronto per essere il titolare della Juventus.