La questione principale era di natura economica e di principio. La Juventus desiderava ottenere dalla cessione di Dusan Vlahovic la stessa cifra investita nel gennaio 2022, pari a 80 milioni di euro. D'altra parte, il Chelsea era disposto a fermarsi a 60 milioni di euro, cifra che avrebbe evitato alla Juventus una minusvalenza sul bilancio.
L'impasse è emersa dalla diversa prospettiva con cui i due club affrontavano la trattativa: il Chelsea mirava principalmente a una transazione finanziaria, mentre la Juventus era orientata a valutare l'affare in base a principi tecnici e sportivi. Questa discrepanza di approccio ha alla fine impedito la conclusione dell'affare, aprendo la strada alla Roma che ha approfittato della situazione per assicurarsi le prestazioni del talentuoso attaccante belga.