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Claudio Lotito, presidente della Lazio, è intervenuto a Radio Uno commentando il presente e il futuro del suo tecnico, che piaceva a Juve e Milan: "Abbiamo rinnovato il contratto con Inzaghi, rinnovo che nonostante le cose dette dalla stampa era nell’ordine delle cose. Io non ho mai fatto intendere un epilogo diverso da questo. Ora ripartiamo tutti insieme, per raggiungere gli obiettivi che da tre anni avevamo alla portata e non abbiamo mai raggiunto. Mancano gli aspetti formali, ma è tutto fatto. Non mi sono mai preoccupato, conosco Inzaghi e la nostra è una grande famiglia. Abbiamo un rapporto che va oltre l’aspetto lavorativo ed insieme abbiamo convenuto di poter proseguire insieme. Per noi non c’è stata mai esitazione in questo senso, poi è prevalso lo spirito di appartenenza comune".

JUVE - "Non entro nel merito del vero o non, contatti diretti io non ne ho mai avuti. Quello che conta è aver creato un’armonia ed aver messo le basi per una nuova organizzazione volta al miglioramento della squadra. L'amore per la Lazio? Non solo Inzaghi, l’amore è di tutte le componenti. Io penso di governare con il buon senso di un padre di famiglia".

MILINKOVIC - "Abbiamo allestito un programma, vedremo cosa sarà funzionale al raggiungimento degli obiettivi. lo scorso anno abbiamo declinato delle offerte, quest’anno faremo quello che sarà necessario affinché i giocatori abbiamo gli stimoli giusti per stare qui. Le voci di mercato? Si vince tutti insieme e si perde tutti insieme, il risultato è un mix di ruoli che partono dalla squadra e dallo staff ma anche dai tifosi che sono il 12esimo uomo in campo e che quest’anno non sempre ci hanno sostenuto. Serve coesione di tutto l’ambiente. Mercato? Ci sarà quello che serve che ci sia, sulla base non dei nomi ma delle necessità tecniche per attuare il programma prefissato”.