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Adesso parla lui. Julen Lopetegui, diventato allenatore del Real Madrid in un’estate a dir poco caotica, prende il microfono e si confessa sulle frequenze di Onda Cero, nel corso del programma El Transistor. Ecco i principali temi affrontati dal tecnico, dall'addio alla Nazionale spagnola a poche ore dall’esordio nel Mondiale a Cristiano Ronaldo, fino al rapporto con l'obiettivo della Juventus Marcelo. 

SULL’ESONERO DA C.T. - “Ho preso semplicemente una decisione, lo farei di nuovo. L’ho fatto nel modo più onesto, non rimpiango niente. Sono felicissimo di allenare il Real Madrid, è una sfida importante con grandi obiettivi. Resto un fervente sostenitore della Nazionale spagnola, è stata una tappa della mia vita e adesso sono concentrato sui nostri obiettivi. Esonero inaspettato? E’ andata così e non si può cambiare, non voglio guardarmi indietro, ho spiegato tutto nel giorno della mia presentazione. Ho spiegato le mie sensazioni e ripeto, ho fatto la cosa giusta dicendo sì al Real Madrid, lo rifarei”.

SU CRISTIANO RONALDO - “Non ho parlato con lui, il punto è che al momento del mio arrivo aveva già manifestato il proprio interesse a lasciare il club. E la società lo ha facilitato rispettando il giocatore che è stato, un calciatore pazzesco. Gli ha permesso di sfogare quell’inquietudine e ha esaudito il suo desiderio”.

SU NEYMAR E MBAPPÉ - “Adoro la mia rosa, i giocatori che ho a disposizione sono ottimi in tutti i reparti. Siamo capaci di competere per tutti i titoli. Non voglio parlare di giocatori che non sono nella nostra squadra, mi piacciono Bale, Benzema, Asensio, Isco… i nostri. Ci aiuteranno a vincere. Gli altri meritano rispetto, ma nessuna attenzione”.

SULLE PAROLE DI MESSI - “Ha detto che senza CR7 il Real Madrid è meno forte e la Juventus favorita? Non dubito dei miei giocatori neanche per un secondo, non ho intenzione di catalogarlo”.

SU MARCELO - “Se mi sono spiegato con lui dopo la sostituzione contro il Girona? No, con Marcelo sono rimasto alla settimana di allenamento che ha avuto dopo la partita, che è stata fantastica. La fascia sinistra? Abbiamo Nacho che è fenomenale, oltre a Reguilón, che sono convinto diventerà un grande giocatore”.

MODRIC MEGLIO DI CR7 - “Il premio FIFA The Best? Lo darei a Modric, è chiaro”.