"Sta facendo un grandissimo campionato, ha trovato nel gioco di Motta una sua completa realizzazione e sta facendo ottime prestazioni. Credo sia strameritata la convocazione in Nazionale". Solo ieri Cristiano Giuntoli parlava così di Manuel Locatelli, che sotto la guida del nuovo allenatore sembra davvero aver cambiato marcia dando l'idea di un giocatore "nuovo", capace di fare sempre la cosa giusta soprattutto quando si tratta di trasformare l'azione da difensiva a offensiva e sporcare il possesso palla degli avversari, con senso del tempo e della posizione. Tanta qualità, dunque, al servizio della squadra, che gli è valsa anche la fascia da capitano e, negli ultimi giorni, il ritorno in Nazionale dopo la rumorosa esclusione dall'Europeo, seppur "solo" in sostituzione dell'infortunato Samuele Ricci.
Il dato che premia Locatelli
Ma c'è un altro dato, ora, che spiega la "nuova" utilità di Locatelli nella Juventus di Thiago Motta, tecnico che evidentemente gli sta facendo bene: l'azzurro classe 1998 è il giocatore che nella Serie A 2024/25 ha collezionato più "line breaking passes" (142), cioè più passaggi che hanno superato almeno una linea di pressione avversaria. In sostanza, l'ex Sassuolo ha imparato a ragionare in verticale, cosa tutt'altro che scontata e non semplice da trovare. La (bella) sensazione, poi, è che ora Manuel possa solo migliorare.