1
Tra i vari dati che emergono dalla vittoria per 1-0 della Juventus contro la Fiorentina ce n'è uno che sta facendo scalpore in queste ore. Riguarda Manuel Locatelli e i soli 21 palloni toccati nella gara, giocata come sempre da play davanti alla difesa. Come scrive il Corriere della Sera, "inserito nel contesto, il numero in questione può aiutare a rendere l’idea delle difficoltà che il centrocampista bianconero ha incontrato in queste tre stagioni trascorse a Torino. Il fatto che Locatelli, nella partita di domenica scorsa, abbia giocato meno palloni dei centrali Danilo (40) e Gatti (39) e di Cambiaso (32) fa capire come la Juve abbia cercato di costruire e poi sviluppare passando attraverso i suoi difensori e sfruttando le corse dell’ex genoano". 

Ma il Corriere aggiunge anche: "Tutto questo rientra comunque nell’idea che Allegri tradizionalmente ha dell’uomo davanti alla difesa, il vertice basso del suo centrocampo. Il tecnico livornese infatti predilige avere giocatori di contenimento a protezione del suo reparto arretrato. Ricordate van Bommel al Milan? Dal punto di vista difensivo Locatelli ha svolto egregiamente il proprio compito. Non a caso i dati raccolti dall’azienda Soccerment collocano il nazionale azzurro fra i migliori ruba palloni dell’intera massima serie, con una media di intercetti di 0,98 per 90 minuti di gioco".