ARTHUR – Sta proseguendo la terapia conservativa, punta al rilancio in bianconero. Ma la Juve non è contenta, se si verificassero le condizioni per un incastro giusto lo lascerebbe andare via. Canale tra gli agenti e il Psg, però pista più fredda che tiepida. Date le circostanze è però possibile che Allegri debba provare a recuperarlo.

BENTANCUR – Piace tanto, ma la percentuale sulla futura rivendita per il Boca è ancora compresa tra il 35 e il 40%, il tempo per una sua cessione non sembra ancora arrivato nonostante la corte (tra le altre) di Bayern e Atletico. Allegri lo conosce, è considerato una sicurezza.

BERNARDESCHI – Contratto in scadenza, con Allegri ha fornito le prestazioni migliori della sua vita juventina, dopo l'Europeo il confronto. Per la Juve resta in vendita, palla a Mino Raiola per trovare una soluzione che soddisfi il giocatore.

FAGIOLI – Se arrivasse l'opportunità di una plusvalenza, la Juve la sfrutterà. Verrà comunque valutato in ritiro, nel suo futuro un prestito o una cessione.

MCKENNIE – A un certo punto, dopo il riscatto, è stato comunque messo sul mercato. Sarebbero serviti almeno 35 milioni, in Premier piace tanto, ma allo stato attuale può fare ancora comodo e le sue caratteristiche servono parecchio al sistema che ha in testa Allegri.

RABIOT – Poteva partire, forse incedibile non lo è ancora nemmeno adesso e Fabio Paratici proverà a portarlo al Tottenham. Ma ha scalato posizioni, solo un'offerta irrinunciabile (per sé e per la Juve) potrà convincere il club a non dargli una nuova opportunità. Ma dovrà compiere il salto di qualità.

RAMSEY – In partenza, la sensazione è che alla fine partirà. Lui vuole l'Arsenal, i Gunners non vogliono però spendere un euro (una sterlina...) di cartellino avendolo perso a zero due stagioni fa. La Juve non vuole però fare regali e chiede almeno uno scambio, pescando tra i tanti talenti in rampa di lancio: occhio a Balogun.