12
Neanche una vittoria alla fine netta nel derby basta per fermare, anche solo per poche ore, l'eterna discussione su Massimiliano Allegri. Chi da una parte sottolinea il merito di aver vinto contro il Torino nonostante le assenze di Vlahovic e Chiesa e chi dall'altra evidenzia il primo tempo non certo esaltante e l'aver segnato "solo" su palla inattiva. La verità, come spesso accade sta nel mezzo. La squadra propositiva vista con Udinese e Lazio sembra già un lontano ricordo ma i sette punti nelle ultime tre partite dopo la debacle col Sassuolo danno ragione al tecnico bianconero, almeno sul piano dei risultati. La Juve è terza in classifica, a meno due dall'Inter e con quattro punti in più rispetto alla passata stagione.

A dividersi sono anche i tifosi dentro lo stadio e quelli fuori, o meglio, sui social, dove l' #AllegriOut è sempre presente e non basta una vittoria come quella di ieri per eliminarlo. Ecco, negli spalti però la situazione è diversa, anche se è giusto fare un distinguo tra il tifo più caldo e gli "altri". La Curva Sud infatti, nuovamente presente come avvenuto con la Lazio ma ancor più partecipe e trascinante, grazie a una serie di richieste che sono state accolte, ha ribadito come fatto in passato il sostengo ad Allegri. Nei minuti finali di partita ci sono stati almeno tre cori diversi a favore dell'allenatore. Un clima che comunque fa effetto considerando il generale malcontento della tifoseria che ha caratterizzato l'Allegri 2.0. 

I fischi alla fine del primo tempo contro il Lecce, indirizzati alla squadra ma di conseguenza anche al tecnico, non si sono ripetuti dopo i primi 45 minuti del derby. Per quanto visto, poteva andare diversamente. La presenza del tifo più caldo è stato un fattore in questo senso. Allegri ha sottolineato l'importanza di uno Stadium come quello di ieri per poter raggiungere gli obiettivi ma soprattutto andare oltre e trasformare i "desideri" in realtà. Sarà difficile riuscire ad unire il popolo della Juve sul tecnico livornese. Da ieri però, la parte che si era fatta sentire meno è tornata protagonista e la differenza tra gli "AllegriOut" e gli "AllegriIn" sembra un po' meno marcata.