“Sono veramente tanti gli allenatori che ho allenato negli anni. Conte, Deschamps, Sousa, Ferrara e tutti i campioni del mondo del 2006. L’ultimo è Pirlo, la scommessa su cui la Juventus ha puntato. Ognuno ha le sue caratteristiche e il suo modo di vedere il calcio, ma hanno tutti un comune denominatore, ovvero quello di essere Uomini con la “U” maiuscola”.
"Per questo posso dire di aver sempre avuto un ottimo rapporto con Firenze e la Fiorentina. Chiaramente poi diventando allenatore della Juventus, ho iniziato a vincere anche contro la Fiorentina, e perciò dopo un po’ di tempo sono iniziate le offese a mia madre. Tant’è che andai da lei chiedendole cosa facesse da giovane (ride n.d.r.). Lei mi rispose: “O’scemo, ero di molto seria io”. Questo è stato il mio rapporto con Firenze, derivato dal fatto che ho lavorato a lungo nella Juventus e ovviamente la rivalità sportiva ha fatto tutto il resto”.