Il Lille teme la Juventus?
I tifosi della squadra di casa, stando al termometro social che di questi tempi è un indicatore utile per misurare sensazioni e sentimenti calcistici, sembrano avere le idee chiare: di base il Lille non può essere considerato favorito contro la Juve, formazione che va rispettata ma che a sua volta deve rispettare l'avversaria se vuole provare a fare risultato, memore appunto del percorso compiuto fin qui dai ragazzi di Bruno Genesio. In poche parole, sono in molti a credere che i bianconeri non commetteranno lo stesso errore degli spagnoli, che "hanno affrontato il Lille pensando che non fosse necessario dare il 100%", ma non per questo si stanno facendo spaventare.
"Possiamo dire la nostra e renderci pericolosi, non stiamo parlando della Juve di Del Piero, Nedved e Trezeguet. Se abbiamo paura di Weah e Kalulu…", commentano altri tifosi su pagine social e blog d'oltralpe, mentre altri sognano già una vittoria ritenuta "alla portata", perché la Vecchia Signora "non è il Real Madrid". Sminuito da molti anche il valore di Dusan Vlahovic - "è un Sorloth qualunque, persino Chevalier (il portiere, ndr) gli è superiore di molto" -, per quanto la squadra nel suo insieme venga considerata "solida". Chi avrà ragione?