La conferenza stampa di Thiago Motta
DOUGLAS LUIZ - "Uno in più che potrà aiutare. Dall'inizio o subentrando, contenti di averlo. Non avremo Milik, Bremer e manca ancora Nico Gonzalez. Gli altri stanno bene".
VLAHOVIC - "Grande rispetto per il Lille, l'allenatore e i giocatori. Dusan sta molto bene, lavora molto bene dall'inizio della stagione. Ora deve continuare a dare qualcosa in più per la squadra come fatto fino a oggi. Molta fiducia in Dusan e negli altri, domani in campo per una grande prestazione".
GENESIO - "Impressionati? No, perché ha fatto un ottimo lavoro dall'inizio. Abbiamo sempre cercato di trasmettere alla squadra un modo preciso di giocare. Giocano collettivamente molto bene, difensivamente molto solidi. Non sono sorpreso, conosco l'allenatore e il suo livello. Dobbiamo congratularci. E sarà un avversario molto interessante da affrontare, è quello di cui abbiamo bisogno. Olivier lo conosco bene, era il mio direttore al PSG. Il Lille è in questa situazione anche grazie a lui, al suo lavoro. E' qualcuno a cui piace il calcio professionale, è da diverso tempo che il Lille sta facendo bene grazie al suo lavoro".
NON AVERE TITOLARI FISSI - "E' rischioso? Può essere sì o no. Dipende da come la vedi, io non la vedo così. Facciamo così perché è tanto tempo di lavoro di vedere le condizioni dei giocatori, della squadra, cosa può fare meglio in quel momento e contro chi affrontiamo. Ognuno ha la sua filosofia, tutte sono rispettabili. Credo al 200% nella mia. Le decisioni verranno prese in funzione al lavoro in settimana, in campo e fuori, l'atteggiamento, la qualità tecnica, fisica".
STESSI PUNTI - "Set-ball domani? Tutte le partite sono importanti, anche in ritiro. Tutte lo sono. Come Juventus vogliamo vincere sempre, la cosa più importante è continuare a dare qualcosa in più, volersi migliorare negli allenamenti e nelle partite, per arrivare ad affrontare una squadra che sta molto bene. Ha vinto contro due big europee. Tutto il lavoro fatto per trovarsi al massimo sempre rispettando, ma dando qualcosa in più del massimo per mettere in pratica il nostro gioco e poter arrivare alla fine per arrivare dove dobbiamo arrivare".
DUE PARTITE DIVERSE - "Ha imparato qualcosa dal Lille contro il Real? S'impara e migliora sempre. Tutte le partite hanno la loro storia. Domani determinati e concentrati per una grande prestazione. Abbiamo bisogno di questo e serve per arrivare dove vogliamo arrivare. Sempre con rispetto, affrontando un'avversaria in grande fiducia. Ma stiamo bene anche noi". JUVE FAVORITA? - "Sono cambiate le gerarchie della partita? Non ci sono sorprese nel calcio, né favoritismi. E' una buona partita, stadio bello. Speriamo che il campo sia buono domani. Le due squadre faranno il massimo, così come gli arbitri. La vittoria vada a chi merita. Oggi non interessa dire chi è favorito. Alla fine possiamo parlare domani a fine partita di chi abbia giocato meglio. Dobbiamo restare concentrati".
ECCELLENZA - "Quanto ci vuole? Capisco la domanda. Ma l'obiettivo è domani, l'energia è su domani. Affronteremo una buona squadra, in fiducia. Stiamo bene anche noi. Domani c'è da affrontare una bella partita".
PIU' FORTI - "Dopo Udine? Sono pochi ma sufficienti questi giorni per preparare la partita. Siamo una squadra giovane, può mancare qualcosa ma puoi avere qualcos'altro. Questa squadra ha atteggiamento, attitudine impeccabile. Sia in partita che negli allenamenti. Vuol dire che i nostri allenamenti, senza avere tanto tempo, è in sala, parlando tra loro in gruppo, per capire e aggiustare qualcosa in vista di domani. Anche oggi dobbiamo preparare e aggiustare domani dettagli. Questo è molto relativo perché siamo pronti. E' la cosa più importante, domani scendiamo in campo con grande atteggiamento, rispettando l'avversario. Al massimo per ottenere il massimo".
WEAH E THURAM - "Cosa vuol dire? Io alleno Khephren e Timothy. E sono contento di allenarli per l'attitudine che hanno tutti i giorni in campo. L'aspetto più importante nella vita e nel calcio, e negli altri sport, l'attitudine che hanno questi giocatori, con la passione che hanno da mattino a sera, fanno sì che si facciano le cose per trovarsi al massimo livello individuale e collettivo. Siamo molto contenti di avere questi giocatori forti che possono diventare ancora più forti. Sono giovani ma hanno tutto il futuro davanti a loro. Dipenderà dal fatto che continuino a lavorare così".
Le parole di Motta
La sfida si preannuncia impegnativa, con il Lille pronto a difendere il proprio campo, mentre la Juventus cercherà di consolidare la propria posizione europea. Motta parlerà delle strategie preparate per contrastare i punti di forza del Lille, della condizione fisica della squadra e degli obiettivi che si prefigge per questa trasferta.
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