COSA CAMBIA CON LA JUVE - "Ogni partita di Champions League è diversa, ma c’è un fattore fondamentale per arrivare a un risultato: l’impegno. Come le squadre italiane, la Juventus è molto ben organizzata, molto difficile da affrontare. È importante essere consapevoli di aver già realizzato due imprese in questa competizione. Quindi giocheremo al massimo, abbiamo il nostro pubblico che ci darà forza".
CHEVALIER - "Dà fiducia a tutta la squadra e non solo alla difesa. Quando hai un portiere di altissimo livello che ti tiene in partita, come contro l'Atletico, è importante. Ma se Lucas è a questi livelli è perché sente che davanti a lui c’è un gruppo che lavora sodo nel difendere bene. Ciò gli consente di esprimersi al meglio nel suo ruolo".
QUALIFICAZIONE - "Prima dello Sporting, in Portogallo, del Real e poi ancora dell'Atletico, forse potevamo aspettarci uno o tre punti. Oggi ne abbiamo sei dopo aver superato due delle squadre più forti del nostro girone; ci sono ancora la Juve, comunque, e il Liverpool. Ciò non significa che siamo qualificati, ma come ho detto dimostra che siamo in grado di battere questo tipo di squadre. Lo ripeto, sarà molto difficile".