E sul caso Manchester City: "Già nel 2017 avevo criticato loro e il PSG, siamo nel 2023 e niente è cambiato. Se noi non avessimo fatto nulla nei confronti del caso Barcellona sarebbe stato un danno all’intero sistema. Sullo United invece non mi preoccupa chi sarà il nuovo proprietario ma cosa farà. La scarsa sostenibilità inglese nasce dal City e da tutti coloro che hanno provato ad andargli dietro. Il PSG, per esempio, ha fatto cose impossibili da accettare".
Liga, Tebas insiste: 'La Superlega non è la strada giusta'
Intervenuto all'evento Business of Football Summit organizzato dal Financial Times, il presidente della Liga Javier Tebas è tornato a parlare anche della Superlega. Ecco le sue dichiarazioni, riportate da Calcio e Finanza: "Il concept non è il format, facciamo attenzione in tutta Europa a certi messaggi. E questo non è positivo, sarebbe come far guidare un Paese alle banche. Serve equilibrio e una miglior governance, ma quella non è la strada migliore. I risultati delle coppe europee dimostrano però che non è tutta e solo una questione di soldi".
E sul caso Manchester City: "Già nel 2017 avevo criticato loro e il PSG, siamo nel 2023 e niente è cambiato. Se noi non avessimo fatto nulla nei confronti del caso Barcellona sarebbe stato un danno all’intero sistema. Sullo United invece non mi preoccupa chi sarà il nuovo proprietario ma cosa farà. La scarsa sostenibilità inglese nasce dal City e da tutti coloro che hanno provato ad andargli dietro. Il PSG, per esempio, ha fatto cose impossibili da accettare".
E sul caso Manchester City: "Già nel 2017 avevo criticato loro e il PSG, siamo nel 2023 e niente è cambiato. Se noi non avessimo fatto nulla nei confronti del caso Barcellona sarebbe stato un danno all’intero sistema. Sullo United invece non mi preoccupa chi sarà il nuovo proprietario ma cosa farà. La scarsa sostenibilità inglese nasce dal City e da tutti coloro che hanno provato ad andargli dietro. Il PSG, per esempio, ha fatto cose impossibili da accettare".
