"Se l'intenzione del club è quella di mandare in campo il giocatore con continuità a partire dalla prossima stagione, adesso c'è tutto il tempo di consentirgli di terminare al meglio il percorso riabilitativo e il successivo periodo di ricondizionamento. Che non significa che da qui a giugno non potrà essere mai impiegato, anzi sulla carta dovrebbe avere la possibilità di iniziare a prendere confidenza con il campo e giocare qualche spezzone di partita".
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