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Alessio Tacchinardi, ex centrocampista della Juventus e ora apprezzato commentatore, ospite su TvPlay parla del momento dei bianconeri, di Allegri e del futuro della panchina della Juve: "La sconfitta contro l’Udinese è stata inaspettata, ma anche il pareggio con l’Empoli sempre allo Stadium. Contro l’Inter la sconfitta ci poteva anche stare, ma bisognava mostrare più personalità. Secondo me comunque il campionato non è chiuso. Nella mia carriera ho vinto e perso scudetti a cinque giornate dalla fine: può succedere ancora di tutto. La Juve non è mai stata bella da vedere, ma aveva più entusiasmo rispetto agli anni precedenti. Ora è calato anche quello: la sconfitta con l’Inter è stata una bella legnata".

Sul futuro della panchina della Juventus: "Allegri non può essere discusso, ha pur vinto 5 Scudetti di fila. Il suo calcio a me non piace, ma gli va fatta una statua per i risultati ottenuti negli anni. I tifosi hanno comunque il diritto di criticarlo. Non so se sarà la sua ultima stagione, ma la Juve sta diventando noiosa. Come nuovo allenatore andrei su un profilo giovane come Thiago Motta, anche se non dire Conte mi fa piangere il cuore. Mi piace anche De Zerbi, che propone un’idea di gioco moderna e veloce".