‘Non essere diventato il presidente della Samp i lsuo più grande rimpianto. Me l’ha confessato prima di morire. Aveva solo due amori, la Samp e la Juve. E non potendo diventare presidente della Juve… Lei non sa quanti no ha detto per rispetto alla sua storia. Il Parma gli dava 4 miliardi e mezzo per tre anni. Sacchi direttore tecnico e Luca allenatore. Nei mesi della malattia è stato un eroe. L’ho visto nudo, era solo pelle e ossa, ma non si è mai fatto compatire’.
L'ex bianconero ricorda Vialli: ‘Aveva due amori, la Juve e la Samp. Era un eroe’
L’ex giocatore della Juve, Massimo Mauro, ha rilasciato delle dichiarazioni ai microfoni de La Stampa, dove ha voluto ricordare Gianluca Vialli.
‘Non essere diventato il presidente della Samp i lsuo più grande rimpianto. Me l’ha confessato prima di morire. Aveva solo due amori, la Samp e la Juve. E non potendo diventare presidente della Juve… Lei non sa quanti no ha detto per rispetto alla sua storia. Il Parma gli dava 4 miliardi e mezzo per tre anni. Sacchi direttore tecnico e Luca allenatore. Nei mesi della malattia è stato un eroe. L’ho visto nudo, era solo pelle e ossa, ma non si è mai fatto compatire’.
‘Non essere diventato il presidente della Samp i lsuo più grande rimpianto. Me l’ha confessato prima di morire. Aveva solo due amori, la Samp e la Juve. E non potendo diventare presidente della Juve… Lei non sa quanti no ha detto per rispetto alla sua storia. Il Parma gli dava 4 miliardi e mezzo per tre anni. Sacchi direttore tecnico e Luca allenatore. Nei mesi della malattia è stato un eroe. L’ho visto nudo, era solo pelle e ossa, ma non si è mai fatto compatire’.