PERCHE' LA JUVE DEVE ACQUISTARLO - "Sarebbe un giocatore molto utile ai bianconeri. Zaccagni è un elemento che abbina alle indubbie qualità tecniche anche quelle fisiche. Corre tanto e aiuta parecchio la squadra in fase di non possesso. Poi con la palla tra i piedi può determinare e fare la differenza negli ultimi 30 metri con una sola giocata. Soprattutto nell’uno contro uno ha uno spunto importante".
TOP PLAYER - "Credo sia per lui motivo d’orgoglio essere appetito dalla Juventus. Sono contento che abbia dimostrato in questi anni tutto il suo valore, per me è un top player. Alla Lazio da punta esterna è diventato uno dei migliori del campionato, dando il meglio di sè. Ci sono molto affezionato: l’ho sentito pure poco tempo fa per augurargli una pronta guarigione dall’infortunio"..
SUL RUOLO DI ZACCAGNI - "A Verona con me faceva l’esterno nel tridente largo a sinistra come gioca adesso nella Lazio, ma l’abbiamo impiegato pure come trequartista. In carriera ha fatto pure la seconda punta e da ragazzo veniva utilizzato anche da mezzala offensiva. Naturalmente dipende dal modulo che un tecnico decide di impiegare: Zaccagni è un giocatore polivalente, anche se personalmente mi piace molto quando parte largo a sinistra e poi entra dentro il campo per andare al tiro o innescare gli attaccanti".
FUORI DAL CAMPO - "Mattia è un ragazzo educatissimo, uno di quelli d’altri tempi. L’ho visto crescere: pensi che è stato pure mio inquilino. Negli anni ha sempre mantenuto la testa sulle spalle. È una persona d’oro, con qualità morali e non solo tecniche da giocatore di altissimo livello. Per arrivare in alto e restarci servono entrambe le cose".
SU KOOPMEINERS - "Anche l’olandese mi piace tantissimo. A Bergamo ha fatto benissimo in questi tre anni. Koopmeiners è un centrocampista davvero forte e completo: abile nelle due fasi e con diversi gol nei piedi. Quelli che mancano alla Juve rispetto al centrocampo interista, dove i vari Barella, Calhanoglu, Frattesi e Mkhitaryan hanno grande confidenza con la porta avversaria".