commenta
Gazzetta analizza gli episodi di Lecce-Juve, compreso il discusso giallo a Miretti. 

In 16’, nel primo tempo, Chiffi non si fa problemi nel mostrare 4 cartellini gialli ad altrettanti giocatori della Juve. Il primo, al 12’, è per Miretti: tacchetti esposti sul polpaccio di Oudin ma non si configura il rosso perché non esiste la velocità d’impatto che determinerebbe un vero rischio per l’incolumità del leccese; il secondo giallo lo prende Cuadrado (su Strefezza); il terzo Milik su Gonzalez e il poker lo fa Gatti (28’) su Ceesay. Cartellini ok. Chi, invece, riesce a “schivare” la sanzione è Strefezza: al 20’ p.t. rischia su Cuadrado; idem nella ripresa (22’) su Alex Sandro. Iling junior duro su Askildsen e così Di Francesco sullo stesso baby bianconero: gialli consoni. Chiffi fischia la fine 15” dopo i 5’ di recupero: il Lecce si lamenta, voleva battere un secondo calcio d’angolo, c’erano i presupposti (il giallo a Di Francesco) per concederlo.