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Quando si parla di Alvaro Morata, o per essere precisi di Álvaro Borja Morata Martín, ai tifosi bianconeri viene sempre un sorriso e a qualcuno può anche cadere una "lacrimuccia". Il calciatore spagnolo in due anni alla corte di Max Allegri ha lasciato un segno indelebile nel cuore dei tifosi. La cosa però è reciproca: è ben nota la vicenda della clausola di recompra che ha riportato Alvaro a Valdebebas, ma è altrettanto conosciuta la posizione che il canterano ha nei confronti della Juventus.

Morata è innamorato della Juve, a Torino è stato benissimo, ha vinto e si è consacrato come uno dei migliori numeri 9 sul panorama mondiale. Nel calcio, si sa, troppo spesso non c’è spazio ai sentimentalismi: i vincoli contrattuali hanno riportato Alvaro al Real Madrid, senza però rompere quel forte legame verso i colori bianconeri. Il palmares dello spagnolo in Italia si è arricchito di due campionati italiani, due coppe nazionali (una firmata con un gol da rapace nell’ultima apparizione in bianconero) ed una Supercoppa italiana. Non bisogna dimenticare ovviamente la rete contro il Siviglia con la quale eguaglia le 5 marcature consecutive in Champions League di Alessandro Del Piero e ovviamente il gol nella finale di Berlino. Nelle sue due stagioni alla Juventus Alvaro ha tatalizzato 93 presenze (46 al primo anno, 45 nel secondo) per un corrispettivo di 27 gol, così ripartiti: 15 nella stagione 2014/15 e 12 in quella 2015/16. In futuro chissà: c’è ancora un coppa da vincere, Alvaro… .