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Ancora una volta, il Manchester United è stato coinvolto nella trattativa tra Adrien Rabiot e la Juventus. E per la seconda volta, il centrocampista francese ha scelto di restare con i bianconeri, poiché i colloqui con il club inglese si sono interrotti prematuramente. La madre di Rabiot, Veronique, non ha fatto sconti ai dirigenti dei Red Devils, richiedendo un contratto triennale da 10 milioni di euro netti a stagione, oltre alla consueta "tassa d'ingresso" per il nuovo accordo, che si aggira intorno ai 10 milioni di euro. Per Gazzetta, un prezzo piuttosto salato. 

PORTE APERTE JUVE - Di conseguenza, il rifiuto immediato da parte del Manchester United ha fatto capire che non c'erano le basi per prolungare ulteriormente i negoziati. Inoltre, a casa Rabiot, nel frattempo, è emersa la consapevolezza che l'offerta della Juventus era tutt'altro che da disprezzare. Con un contratto di base di 7 milioni di euro netti per la prossima stagione e bonus facili da raggiungere per un totale di 8 milioni di euro, il giocatore ha il vantaggio di rimanere in un ambiente in cui si sente a suo agio, con l'opportunità di giocarsi la possibilità di un contratto più lungo entro un anno. Naturalmente, questa è la soluzione che la Juventus preferisce, considerando che l'allenatore Max Allegri ha sempre indicato come priorità la conferma del centrocampista, arrivato dal Paris Saint-Germain quattro anni fa. Inoltre, grazie ai benefici del Decreto Crescita, la società bianconera risparmierà notevolmente sul fronte fiscale. Pertanto, questa "riconferma" risolve i problemi tecnici senza appesantire il bilancio economico. Sono tutti soddisfatti di questo atteso brindisi.