ALLEGRI BIS - Un nuovo ciclo per l'allenatore del "corto muso". Caratterizzato dalle vittorie di misura e spesso accusato di essere difensivista. In questa stagione dei nuovi esperimenti: si pensi al tridente d'accatto composto da Dusan Vlahovic, Alvaro Morata e Paulo Dybala, tutto meno che difensivista.
ASPETTATIVE - Max al suo ritorno in panchina forse si sarebbe aspettato di trovare una Juve simile a quella che aveva lasciato, prima che in panchina sedessero Maurizio Sarri ed Andrea Pirlo. Chiellini infatti oggi ha spiegato: "Lo vedo sempre lo stesso, non lo trovo cambiato. Nei primi mesi quando è tornato forse si aspettava di trovare una squadra più simile a quella che aveva lasciato, ma in realtà in questi due anni è cambiato tanto, tanti giocatori, la squadra si è ringiovanita, e soprattutto le colonne portanti che avevano fatto il suo ciclo, io in primis, non avevano più quella costanza di rendimento, di presenza, quindi gli equilibri interni sono cambiati".
RINNOVO - Allegri però non ha mai smesso di crederci ed infatti ha dato un nuovo equilibrio alla sua Juve che, ora sembra aver ritrovato la consapevolezza perduta. Chiellini infatti ha aggiunto: "Da novembre si è vista piano piano la sua Juve, una Juve solida, con una propria identità, con i propri difetti e i propri pregi". Una Juve che sicuramente deve ancora migliorare, sotto certi aspetti, ma che sicuramente è in grande crescita e i risultati lo dimostrano.