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Era il 28 maggio 2021, poco meno di un anno fa, quando Massimiliano Allegri veniva presentato per una seconda volta come "nuovo" tecnico della Vecchia Signora. L'allenatore toscano ha preso il posto di Andrea Pirlo e tra l'entusiasmo generale dei tifosi ha iniziato l'Allegri bis. Un nuovo ciclo che vede sempre Max alla guida della Juventus. 

ALLEGRI BIS - Un nuovo ciclo per l'allenatore del "corto muso". Caratterizzato dalle vittorie di misura e spesso accusato di essere difensivista. In questa stagione dei nuovi esperimenti: si pensi al tridente d'accatto composto da Dusan Vlahovic, Alvaro Morata e Paulo Dybala, tutto meno che difensivista. 

ASPETTATIVE - Max al suo ritorno in panchina forse si sarebbe aspettato di trovare una Juve simile a quella che aveva lasciato, prima che in panchina sedessero Maurizio Sarri ed Andrea Pirlo. Chiellini infatti oggi ha spiegato: "Lo vedo sempre lo stesso, non lo trovo cambiato. Nei primi mesi quando è tornato forse si aspettava di trovare una squadra più simile a quella che aveva lasciato, ma in realtà in questi due anni è cambiato tanto, tanti giocatori, la squadra si è ringiovanita, e soprattutto le colonne portanti che avevano fatto il suo ciclo, io in primis, non avevano più quella costanza di rendimento, di presenza, quindi gli equilibri interni sono cambiati". 

RINNOVO - Allegri però non ha mai smesso di crederci ed infatti ha dato un nuovo equilibrio alla sua Juve che, ora sembra aver ritrovato la consapevolezza perduta. Chiellini infatti ha aggiunto: "Da novembre si è vista piano piano la sua Juve, una Juve solida, con una propria identità, con i propri difetti e i propri pregi". Una Juve che sicuramente deve ancora migliorare, sotto certi aspetti, ma che sicuramente è in grande crescita e i risultati lo dimostrano.