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Allegri sconfigge Montella per la prima volta in stagione, dopo le delusioni di ottobre in campionato e di dicembre in Supercoppa. La Juve approda così alle semifinali di Coppa Italia: ecco le nostre pagelle dei bianconeri impegnati contro il Milan. Chi è stato il migliore del match secondo voi? Scrivetecelo qui!

NETO 6 - Assente giustificato nel primo tempo, durante la ripresa i rossoneri si svegliano e il brasiliano è costretto a sporcarsi i guantoni: ottima la parata su Kucka. 

BARZAGLI 7 - Anche da terzino destro "adattato", la Roccia non perde la calma. Bonaventura non gli provoca alcun mal di testa. 

RUGANI 7.5 - Due o tre interventi decisivi per sbrogliare situazioni complicate. Chiamarlo riserva è un sacrilegio, né più né meno. 

BONUCCI 6 - Buona prova fino all'ingresso di Deulofeu: poi lo spagnolo lo manda al bar con un'accelerazione. Una disattenzione che poteva essere fatale, all'interno di una partita tutto sommato tranquilla. 

ASAMOAH 7.5 - Nuova benzina nel motore, quando accelera sembra davvero il giocatore perduto nel 2013. Decisivo nel procurarsi la punizione trasformata da Pjanic. 

PJANIC 8 - Eleganza suprema. Quando danza sul pallone sembra dotato di una leggerezza mai vista. Il Milan poi gli concede di sparare dalla sua mattonella: da lì Miralem non perdona mai.

KHEDIRA 5.5 - Ha sulla coscienza il pallone arrivato a Bacca per il gol dell'1-2 rossonero. La corsa non è così fluida, ma il tedesco ce la mette tutta per ovviare alle carenze strutturali. 

CUADRADO 7 - Una partita tutta finte e sprint, come da attese. Nuovo titolare, Juan sfrutta l'occasione e crea parecchi brutti sogni nella testa dei difensori avversari.

DYBALA 8 - Scaccia lo spettro di Donnarumma con un destro al volo, poi provoca il fallo killer di Locatelli con conseguente espulsione del milanista. E' tornato il mattatore argentino: difficile trovare un giocatore tecnicamente e atleticamente paragonabile alla Joya. (dal 67' ALEX SANDRO 5.5 - Pochi minuti in campo e arriva il cartellino giallo. Non porta la qualità che ci si aspettava da lui)

MANDZUKIC 7.5 - C'è ancora qualcuno in grado di dubitare dell'utilità di Mario all'interno di una squadra di vertice? Fondamentale in occasione del primo gol, ma il croato continua a ridefinire il concetto di "sacrificio".

HIGUAIN 7.5 - Posseduto dal "morbo di Mandzukic", tipico di quegli attaccanti furiosi nel ripiegare e recuperare il pallone nella propria trequarti. Il Pipita non segna, ma è più decisivo che mai. 

All. ALLEGRI 7.5 - La Juve, soprattutto nel primo tempo, è un ingranaggio che gira a meraviglia. Prossimo step: mantenere quei ritmi e quella concentrazione per 90 minuti.


MILAN: Donnarumma 5.5; Abate 4.5 (dal 64' Pasalic 5.5), Zapata 5, Romagnoli 5, Antonelli 5.5; Kucka 4, Locatelli 3.5, Bertolacci 4.5 (dal 90'+1 Honda s.v.); Suso 5, Bacca 6 (dall'80' Deulofeu 6), Bonaventura 5. All. Montella 5