PRESSIONE - Inserire un tassello tanto per fare numero, ecco, proprio non gli va. Per questo motivo non sta spingendo per avere concreti rinforzi, costosi o abbordabili che siano. Max vorrebbe andare avanti con i suoi ragazzi, eliminando dal percorso il picco di pressione che potrebbe arrivare con un pezzo da novanta dal mercato. Sia chiaro: "pressione" non solo per il risultato, ma anche per un veloce inserimento in uno scacchiere tattico che pare blindatissimo, super rodato persino davanti agli imprevisti di infortuni e squalifiche. Raggiunto (appunto) quest'equilibrio, ogni elemento esterno rischierebbe di farsi elemento di disturbo.
COMPROMESSO - Pensiamo a Phillips del Manchester City: sarebbe un'operazione a costi contenuti, con un giocatore di conclamata qualità e potenzialmente funzionale al progetto. Eppure la pretesa di minutaggio suona come un allarme a sirene spiegate per Allegri, portato (soprattutto inizialmente) a dare continuità alla sua squadra, ai suoi ragazzi, a chi gli ha dato fiducia e ora sta rispondendo con prestazioni e risultati. Il compromesso potrebbe essere Hojbjerg, per qualità ed esperienza. O un sogno realizzato, vedi Koopmeiners, per presente e futuro. O ancora: qualcuno che conosca benissimo la Continassa, le dinamiche di spogliatoio e di gruppo, di cui Allegri possa fidarsi ciecamente. Sì, proprio Bernardeschi...