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Straordinarie, dominanti, imbattili. Favolose, come da hashtag celebrativo lanciato dalla società. Potremmo andare ad oltranza ad aggiungere aggettivi di valore positivo per descrivere la stagione delle Juventus Women. In fin dei conti, però, bastano due dati per restituire la grandezza di quanto fatto dalla squadra di Guarino: quarto scudetto consecutivo, nel quarto anno di vita del progetto, e percorso netto fino a qui, 20 vittorie su 20 partite giocate. Un’annata giocata su altissimi livelli che si conclude, giustamente, con i festeggiamenti e l’abbraccio – a distanza – dei tifosi che non hanno fatto mancare il loro calore al di fuori dell’Ale&Ricky di Vinovo. La Juventus Women è stata martellante per tutto il corso della competizione, senza mai mollare un colpo, fino ad abbattere, pezzo dopo pezzo, le resistenze delle avversarie. Ultima a cadere il Milan che si è dimostrata l’antagonista più credibile delle bianconere, ma che nulla ha potuto nel doppio scontro diretto.

STAGIONE INCOMPLETA - Per certi versi, però, è stata anche una stagione incompleta: così l’ha definita Cristiana Girelli nel corso del suo intervento a Sky Sport 24. Sulla valutazione generale pesa l’eliminazione dalla Coppa Italia in favore della Roma. Forse inaspettata, ma meritata per quanto fatto vedere tra andata e ritorno, un piccolo neo che potrà servire come stimolo a fare ancora meglio il prossimo anno.
E infine, nell’analizzare la stagione, non si può non citare il breve ma intenso percorso in Champions League. Breve perché durato solo 180 minuti: andata e ritorno che non hanno lasciato scampo alla squadra di Guarino contro la corazzata Lione. Intenso, perché mai come quest’anno, soprattutto nel caso dell’andata, la Juventus Women ha dimostrato di aver alzato l’asticella e di poter competere con le migliori squadre in Europa: qualcosa di impensabile fino ad un paio di anni fa, ennesima dimostrazione di come questo progetto sia proiettato ad una crescita continua.

FUTURO - Il calcio si muove su binari tutti suoi, a velocità inimmaginabili. Stappato l’ultimo spumante, posata la coppa allo Juventus Museum è già ora di pensare alla prossima stagione, quella che dovrà essere del salto in avanti anche in Europa. E proprio a questo proposito, in ottica rafforzamento dell’organico, le voci di mercato si rincorrono, fino ad arrivare a prospettare una vera e propria rivoluzione che possa coinvolgere anche la guida tecnica della squadra. Voci, per il momento, e nulla di più. Brusii che, di sicuro, non potranno disturbare minimamente la festa che ha avuto inizio a Vinovo e che proseguirà per tutta la notte perché le Juventus Women sono Campionesse d’Italia per la quarta volta consecutiva!