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Per Andrea Pirlo è arrivato il tempo dei bilanci: dopo la prima esperienza da allenatore si guarda indietro e vede mille difficoltà ma anche - e soprattutto - due trofei e la qualificazione in Champions conquistata sulla panchina della Juventus. Basteranno per la conferma? Non è detto. E così il tecnico inizia a guardarsi intorno.

DUE STRADE - Secondo quanto racconta Tuttosport, in caso di separazione dalla Juve, Pirlo potrebbe prendere due strade: la prima è quella che porta a un anno di stand by, fermarsi per studiare e analizzare varie situazioni aspettando l'offerta giusta; l'altra è quella di un'esperienza all'estero per coltivare la sua ambizione e la voglia di fare risultato. Chiaro che, in questo secondo caso, dovrebbe trovare un club disposto a puntare su un allenatore straniero e con una sola esperienza in panchina alle spalle. Su quella della squadra più importante d'Italia, tra l'altro.

IL GIOCO - Indipendentemente dalla scelta che farà, però, lui ha sempre detto di non volersi snaturare: "Ho iniziato il percorso da allenatore cercando di inculcare un determinato tipo di gioco, ma poi non abbiamo avuto continuità" aveva detto dopo la vittoria nel recupero contro il Napoli. Eccola la parola chiave: 'continuità', quella che gli è mancata quest'anno e che cerca in futuro. Al di là di dove allenerà.