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Nella vita di un direttore sportivo non ci sono solo gli acquisti, ma una parte importante del computo generale è costituito dalle cessioni, talvolta anche dolorose... perchè anche i dirigenti hanno un cuore e non sempre fa pari con il bilancio. Fabio Paratici, nell'intervista alla Gazzetta dello Sport, ha parlato anche di questo: "Una cessione che vorrei non aver fatto? Affettivamente Llorente e Matri. Matri è un ragazzo educato, dolce. Llorente lo stesso. Sono il tipo di giocatore che, quando devi venderlo, nessuno vuole andare a dirglielo. Tecnicamente? Come giocatore credo Vidal, grande talento. Con Pogba lo mettevi in conto: un anno resisti, due resisti, poi dopo succede. Vidal era uno dei nostri, aveva cominciato con noi dal primo anno, con lui avevamo vinto molto. Se tornerà Pogba? No. Nel calcio non si sa mai, però è molto difficile".