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Salernitana-Milan 2-2, Fiorentina-Atalanta 1-0, Inter-Sassuolo 0-2, Udinese-Lazio 1-1. Vogliamo aggiungerci anche Roma-Verona 2-2? Aggiungiamolo. In attesa del posticipo di lunedì sera tra Cagliari e Napoli, quella appena trascorsa avrebbe potuto essere la domenica calcistica perfetta per la Juve. Nella 26^ giornata di Serie A tutte le prime della classe hanno rallentato la propria corsa, a partire dai rossoneri di Pioli che non hanno saputo andare oltre il pareggio contro la squadra fanalino di coda del campionato. Tempo poche ore e la Dea - che giusto una settimana fa ha fermato la Vecchia Signora - è caduta sotto i colpi della viola (con polemiche e silenzio stampa annessi), mentre in serata i nerazzurri di Inzaghi hanno subito una vera e propria batosta dalla loro "bestia nera" - anzi, neroverde - fallendo la missione del sorpasso ai rivali cittadini. 
E di tutto ciò, che cosa resta alla Juve? Un punto guadagnato o due punti persi? Forse un po' di entrambe le cose, ai posteri l'ardua sentenza. Ma qualche rimpianto, questa volta, è più che lecito, perchè vincendo il derby con il Torino i bianconeri avrebbero avuto l'occasione di ridurre ulteriormente la distanza dalle dirette rivali e di iniziare a mettere in cassaforte l'obiettivo minimo del quarto posto. Se poi si vuole ripensare anche ai punti persi per strada nei mesi scorsi, beh... forse a quest'ora lo scudetto non sarebbe stato un'utopia.