Emerge tutto questo dalle pagelle dei giornali su Massimiliano Allegri, all’indomani di Lazio-Juventus.
Lazio-Juve, le pagelle di Massimiliano Allegri
TUTTOSPORT – 5. Il 4-3-3 non paga, con Danilo e De Sciglio presi in mezzo tra Pedro e Anderson che stazionano tra le linee, e Zaccagni e Marusic che salgono. All’intervallo torna al 3-5-2 e la squadra ritrova solidità, ma a parte una fiammata iniziale non crea mai pericoli: l’emergenza in attacco è un’attenuante parziale.
GAZZETTA – 5. Discutibile il 4-3-3 con Cambiaso invece di un’ala, confuso il 3-5-2, sostituzioni da rivedere e soprattutto un atteggiamento arrendevole per quasi 90’. Occhio che la Champions…
CORRIERE DELLO SPORT – 5.5. Marusic gli rovina a una manciata di secondi dalla fine la cinquecentesima panchina in Serie A. Poca Juve, sarebbe servita un’altra cattiveria da parte degli attaccanti tra la fine del primo tempo e l’inizio della ripresa. Negli altri settanta minuti è stata soltanto sofferenza, ma le attenuanti ci sono. Basterebbe confrontare l’organico bianconero con quello della Lazio.
CALCIOMERCATO.COM – 4.5. Cambia e ricambia la Juve, ma le allegrate iniziali sono difficilmente spiegabili. E la squadra non va più avanti, con il calendario che si ritrova la zona Champions può davvero essere a rischio. Senza punte in panchina, poi, perché togliere Chiesa e toglierlo così presto? Sembra aver perso la squadra, sembra davvero al capolinea.
ILBIANCONERO – 5. Il cambio non è stato un cambio, ma solo una bella narrazione. I problemi restano tutti, ma il traguardo non dista solo 11 punti. Serve una rivoluzione, e nemmeno una scossa.
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