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Le pagelle di Lazio-Juventus Primavera, terminata 0-0 senza grandi emozioni. Il migliore per i bianconeri è Vinarcik. Montero strappa una sufficienza perché è un pareggio da non buttare visto il momento in cui arrivava la squadra. L'attacco funziona poco.                                                                                                                          

Vinarcik 7: il migliore della Juve e questo non è un bel segnale per Montero. Nessun intervento miracoloso ma almeno due tutt'altro che semplici, uno per tempo. In generale, sempre attento sulle conclusioni avversarie. 

Bruno Martinez 5,5: a volte preciso nella prima costruzione, altre volte meno. L'insufficienza però dipende dalle difficoltà nell'affrontare Fernandes che ha una altro passo. Nel finale si prende un grosso rischio.

Bassino 6,5: in mezzo alla difesa tiene in piedi la Juve nei momenti più difficili. Bella risposta dopo la prova non brillante contro il Verona.

Gil Puche 6: la Lazio attacca soprattutto dalla parte opposta, Montero spesso gli chiede più velocità nell'impostazione.

Turco 6: ci prova, come sempre è uno dei più propositivi. Esce dopo solo un tempo perché ammonito. (dal 46' Savio, 6: nel finale soffre anche lui un po' Fernandes)

Ripani 5,5: parte bene ma poi commette qualche errore di troppo rischiando di perdere palloni pericolosi. (dal 53' Owusu,6,5: entra bene, porta energie fresche sia in fase offensiva che nel recupero palla, vicino al gol nel finale) Florea 6: come la Juve, fa il compitino, basta per portarsi a casa una sufficienza. 

Pagnucco 6: meglio nel secondo tempo, qualche cross riesce a metterlo dentro l'area ma senza grandi risultati. (dall'80 Firman, s.v)

Vacca 5,5: una sola giocata importante nel primo tempo, conclusione che finisce di poco alta. Per il resto non riesce ad incidere. (dal 64 Scienza,6,5: entra con personalità e trova il giusto spazio tra le linee. Ha anche l'occasione per vincerla)

Anghelé 6: quando può guardare la porta si vede che ha un altro passo. Reduce dalla doppietta con il Verona, non si ripete ma non ha neanche occasioni per farlo.

Pugno (5): l'atteggiamento spesso difensivo della squadra non lo aiuta. Si vede pochissimo, la difesa laziale ha vita facile. (dal 64' Biggi, 5,5: come per Pugno, si vede veramente poco nei trenta minuti a disposizione)

Montero (6): dopo tre sconfitte, è un punto prezioso contro una squadra davanti in classifica. C'è una difesa che in qualche modo riesce a salvarsi dopo i 9 gol subiti in tre match. Produzione offensiva da rivedere.