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Alla vigilia di Lazio-Juve, Massimiliano Allegri torna a parlare in conferenza stampa: ecco le sue parole.

BERLUSCONI - "Prima di rispondere alla domanda, ci tenevo in modo particolare a fare l'in bocca al lupo a Silvio Berlusconi. Grande abbraccio con grande affetto, sperando di rivederlo quanto prima". 

LAZIO - "Sta facendo un ottimo campionato, momentaneamente ha fatto 54 punti rispetto ai nostri 59. Scontro diretto per il secondo posto. Sarri è tornato agli inizi, quando si contraddistingueva per le sue grandi difese. La Lazio ha la miglior difesa del campionato, 19 gol, 6 clean sheets, per noi sarà difficile e complicata"

FORMAZIONE - "Non ho deciso niente, deciderò dopo l'allenamento. Devo vedere Pogba, Bonucci che hanno lavorato con la squadra. Devo vedere chi ha recuperato da martedì. I due ragazzi sicuramente, Iling e Barrenechea, non saranno della gara. Hanno giocato con la Next Gen, vincendo una partita importante. Ieri era importante, la Next Gen è l'unica squadra che può retrocedere ma senza fare la D. Era una gara decisiva, questa gara avrà fatto crescere i ragazzi. Che sono andati, com'è normale che sia. Mi sono fatto tirare fuori delle caratteristiche di Barcellona e Real, più vicini a noi. Ho visto le presenze del Real, credo che Carvajal abbia 101 partite nella seconda squadra. In Italia siamo ancora un pochino indietro, serve un'accelerata. Speriamo capiscano quelli della Primavera, sarebbe un passo importante in avanti".

JUVE-INTER - "Sono cose brutte da vedere e non deve succedere. Quello che è successo e quello che è arrivato. Allenatori e dirigenti devono essere da ottimo esempio. Capisco anche che ci siano dei livelli, certe situazioni... La cosa più importante e di questo sono orgoglioso. In 24 ore hanno preso chi ha fatto insulti razzisti, la Juve combatte ogni tipo di discriminazione, nei confronti di tutti i gesti razzisti. Che siano bianchi o neri non cambia niente. I gesti di discriminazione sono uguali. La Juve sta combattendo e bisogna essere bravi. Dopo 95 minuti tranquilli, è scoppiato tutto e subito. Era Juve-Inter. Detto questo, pensiamo al campionato e prepareremo la partita di ritorno"

CHIESA - "Sta meglio. E' entrato bene. Domani dovrò decidere sicuramente se farlo partire dall'inizio o portarlo in panchina. Giovedì ne abbiamo un'altra, dobbiamo gestire le forze. In difesa ci sarà qualche cambio, c'è chi ha giocato tanto". 

ALEX SANDRO - "Sta meglio, potrebbe essere della partita".

IMMOBILE - "Giocatore diverso, attacca la profondità. Bravo in area, è stato il capocannoniere".

GATTI - "Migliorato, deve migliorare la velocità di passaggio. Non solo lui ma tutta la squadra. Tutti dobbiamo fare meglio. Da quel secondo tempo bisogna migliorare le cose meno buone. Tutti i giorni miglioriamo per le cose successive".

SARRI - "Solo due allenatori che hanno vinto lo scudetto e sono stati esonerati, anche io come Sarri. Sarri sta facendo un grande lavoro, la squadra è molto più solida rispetto a qualche mese fa. Lo dimostrano i numeri". 

SARRI VS ALLEGRI - "Non vorrei he venisse fuori come Aglianese-Sangiovannese, uno 0-0 senza tiri in porta. Ora la Lazio è difficile da attaccare, sarà equilibrata. Mancano 10 partite, i punti sono più pesanti".

CUADRADO - "Commento? Non c'è da farli, ci sono gli organi che decidono. In base a quanto scritto vengono prese le decisioni. Pensiamo a giocare, non facciamoci distrarre da quanto succede in campo. Non sarà la prima né l'ultima. Bisognerà essere bravi a mantenere la calma. Come con la Salernitana, è arrivato un turno di squalifica. Serve essere più calmi, ingigantiamo la situazione. E' stata una bella partita, peccato per come sia finita. Cuadrado? C'è poco da capire, ha preso 3 giornate. Per lui la Coppa Italia è finita".

PLUSVALENZE LAZIO - "Sono vicende politiche e giudiziarie, alle quali la Juve pensa, lavora, si difende nelle stanze di competenza"

COS'E' MANCATO PER LE CONFERME - "Andiamo indietro... Me lo sono dimenticato. Sicuramente, parlo per me, era giusto dividersi e ci siamo divisi. La Juve ha vinto lo scudetto l'anno dopo ed era giusto così. Magari non ci saremmo ritrovati dopo. La Juve è piena di bivi, combinazioni, a volte bisogna lasciar andare le cose ed essere un po' fatalisti".