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Il direttore della Lazio, Fabiani, parla così in conferenza stampa post.

SPIEGAZIONI - "Ho fatto i complimenti alla terna arbitrale com'è giusto che sia. Siamo sportivi, non antisportivi. Credo che l'episodio sia da sala VAR, che doveva richiamare l'arbitro come fatto nell'occasione di Romagnoli, come fatto a Firenze, come fatto anche con altre squadre. Non si sta rivendicando un torto, si sta dicendo qualcosa di diverso. Il signor Rocchi, persona perbene e autorevole, deve impartire delle direttive univoche. Non si può avere questa discrezionalità. Perché questa è discrezionalità. Vedere la condotta violenta di Douglas su Patric mi sembra qualcosa di bizzarro. A Torino ci sono più telecamere che in tutt'Europa. L'abbiamo tirato fuori noi, ho detto che a Formello abbiamo una sala all'avanguardia dove sezioniamo tutte le partite, capiamo subito come sono andate le situazioni. Sono dispiaciuto per i tifosi e la squadra, mi ha infastidito non l'episodio singolo, non c'è uniformità di giudizi di richiamare l'attenzione a questi che vanno a visionare le partite".

DENUNCE - "Sono venuto perché questa uniformità c'è su questo e al di fuori della Lazio. Sono una persona coerente e corretta. Vengo qui per dire: caro dottor Rocchi, guarda che la questione sta prendendo una brutta piega. Non solo per la Lazio, ma per tanti altri club. Ai nostri giocatori volevo dare qualcosa in più. A Sacchi ho fatto i complimenti. Da campo molte punizioni, calci di rigore, non si danno mai. Se ci si mette di fronte a un video e si fa una fotografia si applica il regolamento".