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Arturo Diaconale, responsabile della comunicazione della Lazio, ha parlato sulle frequenze di RMC Sport. Tanti i temi affrontati, a partire dall’impiego di Stefan de Vrij durante lo scontro diretto per la Champions contro l’Inter: “Alla vigilia della partita il giocatore era in una condizione psicologica difficile. Ci abbiamo parlato e ci è sembrato giusto farlo giocare anche per dare un segnale di riconoscenza. I giocatori passano, la società rimane. Il gesto dell'Inter di ufficializzare il trasferimento del giocatore prima della partita non è stato un gesto cortese. Siamo dispiaciuti per il mancato accesso in Champions League, ma rimane la sensazione che tutti abbiano fatto il massimo. La Lazio è stata anche sfortunata, ha subito tanti torti arbitrali". 

MILINKOVIC-SAVIC - Spazio poi al mercato, con Milinkovic-Savic osservato speciale: “Dipende molto dall'abilità di Tare e Lotito, a prescindere da Milinkovic. Se dovesse arrivare un'offerta indecente sarà valutata, ma non sarà questo a determinare il mercato. Si punta a prescindere a rafforzare la squadra per competere per la Champions anche il prossimo anno, continuando anche con Inzaghi e anche con Milinkovic. Poi tutto può succedere... Milinkovic-Savic alla Juve? Non posso confermare né smentire. Vedremo gli sviluppi del mercato. Lo stile della Lazio è quello di mantenere un silenzio operoso. Non ci sono annunci roboanti che molto spesso non sono seguiti da avvenimenti concreti; c'è un'attività silenziosa che produce risultati importanti”.