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Una telefonata, ripresa di straforo, e il mondo Lazio si spacca. Dopo la prima sconfitta stagionale, contro il Napoli, e a pochi giorni dall'impegno con la Juventus all'Allianz Stadium, c'è stato un durissimo confronto tra Claudio Lotito e Simone Inzaghi. Presidente e allenatore, uno contro l'altro, anche se a distanza. Lotito, infuriato, ha urlato: "Già te l’ho detto, decido io, non decidi te. Te lo sto dicendo Simone, te l’ho detto in tutte le salse». E poi il patron continua: «Io voglio avere la certezza che chi sta male sta male, chi non sta male non sta male. No che qualcuno mi dice che questo sta male. Oh senti bene, vedi lo staff che c’ha tuo fratello (Pippo, a Bologna, ndr). Cominciamo a chiarire perché te stai sempre a lamenta’. Di tutto. C’hai la squadra che vale dieci volte le altre. Pensa a fare l’allenatore". Una sceneggiata che risale a metà agosto, ma che dipinge perfettamente il momento biancoceleste.

ANTI-CR7 - Intanto, in questo clima non proprio idilliaco, Simone Inzaghi ha ripreso a lavorare in una maniera del tutto speciale. Il tecnico sta preparando i suoi concentrandosi sulla fase difensiva, ma non solo. Il metodo anti-CR7 ha molte sfaccettature: Cristiano Ronaldo è la bocca di fuoco della Juventus ed ecco perchè la Lazio è pronta a tutto per fermarlo, anche ad usare gli smartphone. Come riporta il Corriere dello Sport, infatti, Inzaghi avrebbe fatto scaricare sul cellulare di ogni calciatore un'applicazione per studiare nel dettaglio ogni movimento di CR7, così da anticipare le sue giocate. Il Corriere della Sera aggiunge che i giocatori riceveranno via Whatsapp delle clip con tutti i movimenti di Ronaldo, aggiornati dopo Chievo-Juve.