"Il caso Bonucci non è il primo e non sarà l’ultimo di una lunga serie di rapporti tra società e calciatori che sono diventati ingombranti per questioni contrattuali - ha detto il legale a Tv Play -. Niente di nuovo sotto al sole. Era diventato ingombrante per motivi tecnici, comportamentali e di ingaggio, segna l’ennesima dimostrazione che il mobbing esiste. Non gli è stato permesso di allenarsi con la prima squadra e con il proprio allenatore. Questo è mobbing. In tribunale sarebbe potuta finire in qualunque modo, da tripla".
L'avvocato sicuro: 'Bonucci, è un caso di mobbing'
Le parole dell'Avvocato Grassani:
"Il caso Bonucci non è il primo e non sarà l’ultimo di una lunga serie di rapporti tra società e calciatori che sono diventati ingombranti per questioni contrattuali - ha detto il legale a Tv Play -. Niente di nuovo sotto al sole. Era diventato ingombrante per motivi tecnici, comportamentali e di ingaggio, segna l’ennesima dimostrazione che il mobbing esiste. Non gli è stato permesso di allenarsi con la prima squadra e con il proprio allenatore. Questo è mobbing. In tribunale sarebbe potuta finire in qualunque modo, da tripla".
"Il caso Bonucci non è il primo e non sarà l’ultimo di una lunga serie di rapporti tra società e calciatori che sono diventati ingombranti per questioni contrattuali - ha detto il legale a Tv Play -. Niente di nuovo sotto al sole. Era diventato ingombrante per motivi tecnici, comportamentali e di ingaggio, segna l’ennesima dimostrazione che il mobbing esiste. Non gli è stato permesso di allenarsi con la prima squadra e con il proprio allenatore. Questo è mobbing. In tribunale sarebbe potuta finire in qualunque modo, da tripla".