SUL CASO ICARDI - "Ne ho parlato a lungo con Mauro. Gli ho sempre ribadito quanto fosse importante per la squadra, però gli ho anche detto che i problemi che c’erano tra i dirigenti e la sua moglie e agente andavano risolti direttamente da loro. E che noi come squadra non dovevamo essere coinvolti, non eravamo parti in causa, eravamo ai margini. Icardi è stato il primo ad accogliermi, mi ha aiutato anche con la casa, si è occupato di tutto. Non era obbligato a farlo e lo ha fatto da buona persona. Siamo coscienti che lottiamo per un solo posto: fuori ci troviamo bene insieme, in allenamento poi ognuno fa il suo".
SU DYBALA - "E' un giocatore di grande livello, con cui uno vorrebbe giocare sempre perché ti aiuta a migliorare o a segnare di più".