Caso Osimhen, da dove nasce l’accusa di falso in bilancio
Il Napoli è sotto accusa per il reato di falso in bilancio legato alla trattativa riguardante Victor Osimhen nell'estate del 2020. La Procura di Roma, che ha preso in carico l'indagine da quella di Napoli nel mese di giugno, ha individuato delle irregolarità nell'operazione che ha portato il calciatore nigeriano a Napoli per una cifra di 71 milioni di euro.
In particolare, emerge che 21 milioni di questa somma sono stati versati al Lille utilizzando il cartellino del portiere greco Orestis Karnezis, e in aggiunta, tre giovani calciatori - Luigi Liguori, Claudio Manzi e Ciro Palmieri - coinvolti nell'affare sembrano essere scomparsi dai radar (nessuno di loro attualmente gioca a livello professionistico). È stato rilevato che questi giovani avevano dichiarato di non aver mai avuto contatti con il Lille e di non essere mai stati in Francia per firmare alcun contratto.
Le cifre
A svelare i numeri reali dell’operazione è stato il bilancio 2021 del Napoli. Victor Osimhen è stato acquistato per 76.356.819 di euro. Il Lille ha invece sborsato 7.026.349 di euro per il cartellino di Ciro Palmieri (per una plusvalenza da 7.026.349 di euro), 4.071.247 di euro per il cartellino di Luigi Liguori (per una plusvalenza da 4.071.247 di euro), 4.021.762 euro per il cartellino di Claudio Manzi (per una plusvalenza da 4.021.762 di euro) e 5.128.205 euro per il cartellino di Orestis Karnezis (per una plusvalenza da 4.828.205 di euro).
Che fine hanno fatto Karnezis, Liguori, Manzi e Palmieri.
KARNEZIS- Dopo aver rescisso il suo contratto con il Lille dopo soltanto sei mesi dal suo approdo si è ritirato dal calcio giocato.
LUIGI LIGUORI- Ha addirittura dichiarato di non essere mai stato in Francia. Al momento gioca nell’Atletico Calcio Afragolese club di Serie D.
CIRO PALMIERI- Anche l’attaccante classe 2000 ha fatto ritorno in Campania, milita in Serie D nel Unione Sportiva Angri 1927.
CLAUDIO MANZI- Carriera differente per Claudio Manzi, difensore classe 1997 che gioca in Serie C al momento con la maglia della Virtus Entella.
Caso Osimhen, cosa rischia il Napoli per la giustizia sportiva
Il procuratore federale Giuseppe Chiné ha richiesto la documentazione alla Procura di Roma e sembra probabile che aprirà un fascicolo. Il Napoli, analogamente alla Juventus, era stato assolto nel caso delle plusvalenze nell'aprile del 2022. Tuttavia, successivamente, la documentazione della Procura di Torino ha determinato la riapertura del processo per la Juventus, risultando nella penalizzazione di 10 punti e nella squalifica del suo gruppo dirigente.
Resta incerto se una situazione simile si verificherà anche per il Napoli. Attualmente, è difficile prevederlo e dipenderà dalle informazioni che Chiné troverà nella documentazione. Tuttavia, è plausibile che la logica che ha portato alla condanna della Juventus, basata sulla "slealtà sportiva" dell'articolo 4, potrebbe essere applicata anche al caso Osimhen se si riconoscesse la truffa legata ai tre giocatori fittizi inviati virtualmente al Lille.