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Piero Braglia, allenatore del Gubbio che ieri sera ha affrontato la Juventus Next Gen di Massimo Brambilla ha parlato in conferenza stampa dopo la gara. Le sue parole: 

POCA BRILLANTEZZA – "Spiegatemi cosa non va che non lo capisco. Discreta gara, anche nel primo tempo le occasioni le abbiamo avute, 5 minuti prima del gol loro c’era stata l’occasione di Signorini a pochi metri dalla porta. A me non è sembrato un primo tempo così brutto. Ma vi rendete conto in che condizioni siamo? Di che cavolo stiamo parlando? Ma la testa sotto la sabbia no? Per favore, altrimenti veramente… Lasciamo perdere".

ANALISI – "Avevamo deciso di cambiare, poi abbiamo aspettato anche 10 minuti nella ripresa. In quella maniera però non potevamo stare, palleggiando ci mandavano fuori giri. Casolari è stato di un’ingenuità colossale e mi dispiace. La reazione però è stata importante, il secondo tempo ancora di più. Andiamo avanti e vediamo che combiniamo".

CARATTERE – "Il carattere lo abbiamo e si è sempre dimostrato. Anche oggi ne è stata data l’ennesima prova, ma i ragazzi sanno anche giocare a calcio. Io faccio fatica a parlare stasera perchè non ve ne rendete conto. Vi pare normale che mettiamo un terzino all’attacco? Vi sembra normale che leviamo un 2003 per mettere un 2006? Lo sapete cosa stanno facendo questi ragazzi. Il secondo tempo è stato importante, con il cuore. Cosa dobbiamo chiedere di più?".

ARBITRO ALL’ALTEZZA – "Uno a mezzo metro vede bene".