OCCASIONE - “L'abilità della Fiorentina è stata quella di fiutare una grande opportunità, Arthur è un giocatore che non si deve presentare: serviva solo capire che la sua situazione era particolare, dovuta a un infortunio, a problematiche tattiche e tecniche che con la Juventus di Allegri non lo hanno visto ai suoi livelli per un'interpretazione del ruolo voluta dal mister. A Firenze ha trovato entusiasmo dell'ambiente nei suoi confronti e di Italiano: ha giocato nel Barcellona, non dimentichiamolo, a Firenze ha mostrato il suo bagaglio tecnico e tattico. A Liverpool ha vissuto un'esperienza difficile, è stato fuori quattro mesi per infortunio: adesso finalmente può sorridere e mostrare a tutti il suo reale valore”.
LA FORMULA DEL PRESTITO - "Non c'è un vero e proprio diritto di riscatto, Arthur è stato preso con un'operazione onerosa e ha uno stipendio proibitivo per il 90% dei club al mondo. C'è anche la Juve che contribuisce e l'affare l'ha fatto la Fiorentina, brava ad approfittare del momento".
