- Tutto comincia a novembre, quando la Procura Figc riceve gli atti dell'indagine "Alto Piemonte". Il procuratore Giuseppe Pecoraro decide di non archiviare. Particolarmente pesante è l'insinuazione dell'ex prefetto nei confronti di Andrea Agnelli (Leggi QUI).
- Le agenzie di stampa riportano delle presunte dichiarazioni di Pecoraro, che avrebbe indicato il presidente della Juve come uno dei dirigenti in contatto con gli esponenti della 'ndrangheta. Lo stesso procuratore smentirà poi le parole a lui attribuite (Leggi QUI).
- Lo stesso Andrea Agnelli risponde alle accuse con un messaggio apparso sul proprio account Twitter (Leggi QUI). - Nessun commento sull'indagine arriva da John Elkann, che dalla sua starebbe però riflettendo su una possibile rivoluzione ai vertici della Juve: con l'idea di sollevare Andrea dall'incarico di presidente, si fa strada anche l'ipotesi di affidare il ruolo ad Alessandro Del Piero (Leggi QUI).
- Il commento in esclusiva del nostro direttore, Marco Bernardini: John Elkann ha il dovere di parlare chiaro (Leggi QUI).
- Spunta anche un'informativa dei Carabinieri di Torino datata 2014: gli investigatori lasciano intendere l'esistenza di una possibile estorsione ai danni della Juventus (Leggi QUI).