Una Juventus diplomata in ragioneria, quella vista contro i granata. Stanca di testa e di gambe, dopo l’inutile faticaccia in Svizzera, ha saputo gestire e vincere il derby grazie a una condotta di gara tutt’altro che seducente sotto il profilo dello spettacolo ma matematicamente perfetta per la logica del profitto. Ottenere il massimo con il minimi dello sforzo. Non è da tutti. Merito a chi ci riesce anche se il voto finale in condotta non è eccezionale. E anche se, a mio parere, la prestazione contro il Toro ha messo in evidenza un fatto sul quale occorrerebbe riflettere, Ovvero che, in una squadra così strutturata, tra Dybala e Ronaldo uno dei due è di troppo. E’ triste dirlo ma mi pare sempre più evidente.
In ogni caso la scalata, almeno nel nostro campionato, continua. Il gol segnato da Ronaldo su rigore è il suo undicesimo realizzato dacchè il fuoriclasse portoghese è in Italia. Per la Juventus, statisticamente, è il numero cinquemila rispetto alla sua storia. Come dire che la squadra bianconera ha superato, per altezza, il Monte Bianco la cui cima arriva a quattromilaotto e dieci centimetri. Ora l’obbiettivo è quello di andare ancora oltre e di raggiungere la vetta del K2 oppure dell’Everest. La spedizione di Allegri è attrezzata per farlo e per infilare sulla cima la bandiera bianconera a onoro dell’Europa e del mondo. Partendo dal regalo che ha fatto al suo presidente di tutti i presidenti.
Tutti i numeri della stagione di Ronaldo e Dybala fin qui, da WhoScored.com, nella nostra gallery dedicata.