"Nell’ultimo terzo di campo la Juventus è piatta, priva di iniziativa o di connessioni che possano capitalizzare la prima parte del lavoro. Perchè la Juventus va sugli esterni? Perchè in mezzo al campo non è sicura, non tiene palla, non procura l’opportunità da gol. Non c’è il calciatore o l’associazione che produce pericolosità. E la Juventus non ci va nemmeno più. La squadra vuole vincere le partite, non va per tornare indietro, ma va dove è sicura: sugli esterni. E’ sufficiente? No, il grande calciatore quando esce non va in un posto dove la palla non rimane".
'La Juventus è piatta': la critica di Adani
Le parole di Lele Adani a Viva el Futbol:
"Nell’ultimo terzo di campo la Juventus è piatta, priva di iniziativa o di connessioni che possano capitalizzare la prima parte del lavoro. Perchè la Juventus va sugli esterni? Perchè in mezzo al campo non è sicura, non tiene palla, non procura l’opportunità da gol. Non c’è il calciatore o l’associazione che produce pericolosità. E la Juventus non ci va nemmeno più. La squadra vuole vincere le partite, non va per tornare indietro, ma va dove è sicura: sugli esterni. E’ sufficiente? No, il grande calciatore quando esce non va in un posto dove la palla non rimane".
"Nell’ultimo terzo di campo la Juventus è piatta, priva di iniziativa o di connessioni che possano capitalizzare la prima parte del lavoro. Perchè la Juventus va sugli esterni? Perchè in mezzo al campo non è sicura, non tiene palla, non procura l’opportunità da gol. Non c’è il calciatore o l’associazione che produce pericolosità. E la Juventus non ci va nemmeno più. La squadra vuole vincere le partite, non va per tornare indietro, ma va dove è sicura: sugli esterni. E’ sufficiente? No, il grande calciatore quando esce non va in un posto dove la palla non rimane".