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Platini, Zidane, Deschamps, Trezeguet, Thuram, Vieira e altri ancora. Giovani talenti alla Pogba o campioni affermati alla Evra, i francesi bianconeri negli anni sono stati moltissimi e tanti sono quelli di cui alla Juve hanno un bel ricordo. Una lunga tradizione con alcuni giocatori capaci di scrivere pagine indelebili di storia bianconera, che negli ultimi anni si è interrotta, almeno se si parla del serbatoio giovani della Ligue 1 o della Ligue 2 da cui altri hanno pescato (Milan) ma su cui la Juve non ha investito. Ecco che, però, con la nuova gestione tecnica si può riaprire una vecchia tradizione. Come sottolinea Tuttosport, il lavoro di scouting è in continua evoluzione e gli osservatori passano al setaccio anche la Francia calcistica per trovare risorse tecniche giovani eppure già pronte al salto. Chi piace di più?

La Juve studia profili giovani, quasi tutti nati tra il 2000 e il 2003 e uno dei più chiacchierati - non da oggi - è Rayan Cherki, 19enne del Lione, trequartista di talento. Un predestinato, visto che è stato il primo 2003 a debuttare in assoluto in Ligue 1, e ha quella fantasia che la Juve ricerca. Ma non solo. In questi giorni si è parlato anche di Timothy Weah, figlio del grande George, che è stato proposto ai bianconeri: un esterno destro a tutta fascia, con il passaporto comunitario. C'è poi un altro figlio d’arte: Khéphren Thuram, classe 2001, figlio di Lilian, che nella Juve è stato protagonista. Centrocampista di sostanza che ha impressionato con il Nizza e che è seguito da molti. E resta sempre vivo anche il nome di Georges Mikautadze, classe 2000, che ha portato il Metz in Ligue 1 e che piace dalle parti della Continassa.