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In questi giorni sembra di vedere il mondo capovolto, con tanti tifosi della Juventus che si lamentano per gli errori arbitrali a sfavore e compilano classifiche virtuali. E con la società che fa filtrare il proprio malumore per le modalità di utilizzo del Var in questa stagione. In sostanza, quello che è capitato in passato a interisti, milanisti e napoletani, ora tocca ai bianconeri, all'insegna dello slogan: non vinciamo il campionato per colpa degli arbitri. Sotto accusa, in particolare, ci sono tre episodi, verificatisi negli scontri diretti del girone di ritorno con le tre squadre che comandano le classifica. Episodi che, dicono gli juventini, se giudicati in altro modo avrebbero portato a una classifica decisamente diversa.

I TRE EPISODI - Sotto la lente di ingrandimento dei tifosi della Juve ci sono tre episodi, nei match contro Napoli, Milan e Inter del girone di ritorno. In Juve-Napoli 1-1 (6 gennaio), l'episodio incriminato è un mani di Mertens non sanzionato con il rigore dall'arbitro Sozza; in Milan-Juventus 0-0 (23 gennaio), fari puntati sul calcio di Messias a Morata, che l'arbitro Di Bello non giudica da penalty; infine, in Juventus-Inter 0-1 (3 aprile), abbiamo l'atterramento di Zakaria da parte di Bastoni sulla linea d'area: anche qui, niente rigore, sia per l'arbitro Irrati che per il Var Mazzoleni. E qui partono i conteggi, con la classifica virtuale nel caso di assegnazione di quei rigori (e, ovviamente, la loro trasformazione in gol).

LE VERE COLPE - Da parte nostra, registrato il subbuglio del popolo juventino, segnaliamo che se la squadra di Allegri avesse vinto contro l'Udinese (prima giornata, 2-2), contro l'Empoli (0-1, seconda giornata), contro il Sassuolo (0-1, decima giornata), e contro il Venezia (1-1, 17esima giornata), ora sarebbe prima in classifica con 73 punti, a +5 sul Milan. Nonostante gli errori arbitrali. 
   
SCORRI PER LEGGERE: LA CLASSIFICA VIRTUALE SENZA GLI ERRORI CONTRO LA JUVE.