Ottime notizie dall’azzurro. Sul finale del primo tempo, inserimento in mezzo e piattone da dentro l’area per sbloccare il risultato. Si è sbloccato, quello che ancora non gli è riuscito con la maglia della prima squadra bianconera. Un passaggio fondamentale, uno scatto mentale che può aiutarlo anche una volta tornato a Torino. Oltre a questo, Miretti ha mostrato le già conosciute abilità tecniche, di lettura del gioco e di inserimento. Qualcosa da migliorare, come sempre, nell’ultima scelta, negli ultimi metri. Ma il gol è arrivato e il sorriso è comparso sul suo viso come su quello dello staff bianconero che da lontano lo osserva.
E che dire di Kenan Yildiz? Una conferma. Al 53’ un elastico – palla che passa velocemente dall’esterno all’interno del piede, per saltare il diretto avversario. Ma questo è solo un – bellissimo – highlight di una gara, la sua, ricca di cose fatte bene, di cose utili per la sua squadra. Una prestazione da veterano, circondato da calciatori con più esperienza di lui. Classe, efficacia e quel pizzico di sfrontatezza che non fa male: quello che si è visto oggi, tutte le caratteristiche che hanno convinto Allegri a trattenerlo in prima squadra.