L'ANIMA DELLA SQUADRA - Il serbo infatti, non solo ha portato un numero maggiore di reti, risolvendo in parte quelli che erano i problemi della squadra di Allegri, poco prolifica nella prima parte di stagione, ma ha soprattutto rigenerato l'intero ambiente che, dall'arrivo del 'Gigante di Belgrado' ha cambiato rotta di marcia. Ed è proprio a lui che la Vecchia Signora dovrà aggrapparsi da qui in avanti, almeno per i prossimi 5 anni, ma con la necessità di riporre tutte le speranze in DV7 sin dalle prossime battute. La gara in meno che la Fiorentina dovrà recuperare e lo scontro diretto del Franchi all'ultima giornata infatti, non fanno stare per niente tranquilli tutti i tifosi juventini che, temono di perdere il treno che porta in Champions all'ultima curva, senza dimenticare la Roma di Mourinho.
I GOL - Ora più che mai dunque, serviranno i suoi gol e la sua enorme dedizione al sacrificio per aiutare i compagni, da vero leader. Dusan il segno lo ha già lasciato nell'ultima uscita contro il Bologna, diventando il secondo straniero più giovane di sempre ad aver raggiunto i 50 gol nella nostra Serie A, alle spalle dell'ex rossonero Alexandre Pato. Adesso però ne serviranno altri, quelli necessari per strappare il pass ed entrare di diritto nella prossima Champions League.