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È stato per diverse sessioni di mercato uno dei tanti pallini di Fabio Paratici, che lo ha rincorso tentando e ritentando. Per ora invano, ma in futuro chissà. Intanto, domenica all’ora di pranzo la Juventus si ritroverà faccia a faccia Milinkovic-Savic, vero trascinatore della Lazio in questo avvio di campionato. 2 gol e 1 assist in cinque partite di Serie A, anima del centrocampo e della squadra di Inzaghi, al centro di una turbolenta questione legata alla positività e negatività di alcuni membri del gruppo squadra. Il serbo ci sarà, come c’è sempre stato, nella sua forma migliore, proprio quella che faceva risplendere quando mezza Europa lo inseguiva, compresa la Juve.

COSTAVA 100 MILIONI, ADESSO… - In Italia è la squadra che più di tutte l’ha corteggiato, ha fatto a spallate con le big europee come Paris Saint-Germain e Manchester United senza mai sferrare l’affondo finale. Come mai? Paratici si è mosso sempre su più tavoli a partire da maggio 2019, ma come riporta Calciomercato.com ha dovuto frenare la sua offensiva di fronte ai 100 milioni di euro richiesta dal presidente biancoceleste Claudio Lotito. Tanti, tantissimi, che hanno scoraggiato la Juve ad effettuare l’investimento. Adesso anche il cartellino di Milinkovic ha subito gli effetti negativi del coronavirus, ma senza svalutarsi così al ribasso. Lotito non lo darebbe per meno di 70/80 milioni, cifra al momento irraggiungibile quasi per tutti, alla luce della crisi finanziaria che ha colpito la maggior parte dei club europei. Nulla però è da escludere a priori.

Perché Paratici ha dimostrato di saper navigare in questo mercato creativo, chiudendo l’affare Chiesa con una formula fantasiosa, che agevola la Juve nel versare in diverse tranche i 60 milioni alla Fiorentina. La pista rimane ardua ma non impossibile e sullo sfondo, tra i sogni a centrocampo, rimane sempre Pogba, che a dir la verità vive momenti di alti e bassi e guadagna meno di Milinkovic…